Marmellata di fichi al limone

La mia colazione preferita è a base di pane, burro e marmellata…ma di quelle fatte in casa. E quest’anno devo dire che mi sono sbizzarrita a farne diverse…quella di cui vi lascio la ricetta è l’ultima confezionata in ordine di tempo. L’albero di fichi comincia a darci i suoi frutti maturi: ho pensato che l’abbinamento con il limone potesse essere l’ideale per dare un tocco diverso.

Naturalmente ho usato limoni bio, togliendo con il pelapatate la scorza. Quando fate questa operazione fate attenzione a rimanere abbastanza superficiali così da non togliere troppa parte bianca (albedo) che darebbe un gusto amaro alle vostre marmellate.

Prima della ricetta una premessa: io le marmellate le faccio con l’utilizzo della pectina…nella rubrichetta ”Ritagli & dettagli” qui sotto vi ho lasciato qualche info in merito. Ne preferisco l’utilizzo ad ore ed ore di cottura che vanno ad alterare sapore e colore della marmellata. La pectina fa gelificare la parte liquida della frutta: l’alternativa per eliminarla è una cottura prolungata per farla evaporare. Solo a frutta più asciutta andrebbe aggiunto lo zucchero.

Ingredienti:

  • 1 kg di fichi neri
  • 2 limoni non trattati
  • 500g di zucchero
  • pectina (dosi pre-pesate in buste in commercio)

Lavate ed asciugate i fichi poi apriteli a spicchi. Eliminate la scorza dei limoni e tagliatela a fettine molto sottili. Spremete i limoni ed aggiungete il succo (filtrato). Aggiungete lo zucchero e la pectina.

Cominciate a scaldare il tutto a fuoco vivo sempre mescolando. Quando lo zucchero vi sembrerà sciolto, date una leggera frullata con il frullatore ad immersione (non troppo: le scorzette dovranno sentirsi in bocca).

Portate ad ebollizione e circa dopo 3 minuti di bollitura verificate la cottura/gelificazione con la prova del piattino: qualche goccia di marmellata versata su un piattino freddo dovrebbe scorrere lentamente.

Invasatela molto calda e subito dopo rovesciate i vasetti (con il calore si sterilizzeranno anche i coperchi). Dopo 5 minuti, mettete i vasetti diritti in una cassetta ben avvolti da una coperta e lasciate raffreddare. Il giorno dopo riponetela nella dispensa in un luogo asciutto.

Ritagli & dettagli:

La pectina da frutta è un concentrato naturale ottenuto o dalla buccia delle mele o dall’albedo degli agrumi. Il suo uso avvantaggia la qualità del prodotto poiché, con le sue proprietà addensanti, consente una cottura brevissima, impedendo la distruzione delle vitamine e conservando intatte le proprietà organolettiche e la fibra della frutta utilizzata. Di conseguenza gusto, colore, sapore e aroma restano vicinissimi a quelli originari del frutto.

8 commenti

  1. Grazie dell’appunto! ho aggiunto l’ingrediente nel post! però non credo di poter fare epressamente pubblicità alle ditte in commercio…ad ogni modo ci sono buste pre-pesate da acquistare in un qualsiasi supermercato o bio nei negozi biologici. Quelle 2:1 sono da aggiungere tali e quali alla quantità di 1kg di frutta 1/2 kg di zucchero…risultato assicurato!

  2. ciao,
    per ridurre i tempi di cottura, hai mai provato a mescolare frutta e zucchero a freddo e lasciare in frigo per 24 ore prima di cuocere?
    Un’amica mi ha dato questo consiglio e mi sembra efficace. Io non sono una gran esperta, tutt’altro, però la marmellata di fichi (con 300g di zucchero per 1 kg di frutta) in 10-15 min di bollitura era pronta e anche quella di mirtilli è venuta bene…comunque non sono 3 minuti 😉

  3. mi dici come preparare la pectina con le bucce e l’albedo degli agrumi, io ne ho di non trattate e quindi le preferirei alle mele che invece compro al market, grazie

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