Hamburger di ceci

L’importante è organizzarsi. Me lo ripeto spesso, quindi alla sera ho già il cervello in funzione per il menù della sera dopo. Ed è fondamentale per riuscire a mangiare i legumi, perchè si cucinano in fretta se messi in ammollo per tempo, anche 24h prima. Altra cosa è avere la dispensa ben fornita: ma a casa nostra cereali in chicco e legumi di vario tipo non mancano mai.

E se faccio così, come oggi, posso passare il pomeriggio a passeggio con i bimbi, senza guardare l’orologio, già avendo le idee chiare su quanto tempo mi occorrerà per servire una cena equilibrata e ad un’ora decente (essenziale per poi mettere a nanna presto i pargoli). Ho ottimizzato anche la cottura mettendo ceci e patate in pentola a pressione assieme. Risultato ottimo, in 12 minuti erano cotti entrambi. Fatto questo tutto si riduce in purea e si da la forma dell’hamburger che ancora caldo viene fatto dorare in pentola. Se ci mettiamo di fianco delle verdurine fresche la cena è pronta.

Non sempre però mi riesce tutto così bene, ma quando succede vale un bel post.

 

 

 

 

 

STAGIONALITA’ RICETTA: tutto l’anno – DIFFICOLTA’: 1/5 – TEMPO: 30 minuti

Ingredienti per 4 persone:

  • 150 g ceci secchi
  • 2 patate
  • 1 cucchaiio di parmigiano (facoltativo)
  • 1 cucchiaino di rosmarino essiccato
  • pangrattato
  • sale
  • olio per una doratura in padella

 

Mettete in ammollo i ceci per 24 ore, quindi scolateli metteteli nella pentola a pressione e copriteli con abbondante acqua. Aggiungete un pezzo di alga kombu e le patate (intere e con la buccia). Cuocete per 12 minuti dall’inizio del fischio. Passate le patate ancora calde allo schiaccia patate e riducete in purea i ceci con l’aiuto di una forchetta. Salate, aggiungete il parmigiano ed il prezzemolo e amalgamate bene gli ingredienti. Passate ogni hamburger in un piatto in cui avrete versato il pangrattato e ricopriteli del tutto (anche nei bordi). In una larga padella versate sul fondo dell’olio abbondante e quando sarà caldo metteteci gli hamburger. Fate dorare da entrambi i lati e servite caldi.

18 commenti

  1. Bell’idea Laura, io non avevo i ceci in casa così ho provato con gli azuki e ho unito all’impasto po’ di porro.
    Giovanni ha dato un 10 e lode.

  2. ciao Dana…può essere che dipenda dalla pentola a pressione! io ne ho una nuova che tiene la pressione in modo fantastico. Più pressione c’è, più veloce cuociono i legumi. Ma tu quanto ci impieghi?

  3. Tanto, circa 3/4 d’ora. Nonostante li tenga in ammollo anche 24 ore. Eppure la pentola a pressione non è vecchia, anche se non di ultima generazione.
    Vabbè, non importa, era solo una curiosità!
    Anche a me piacciono molto questi hamburger vegetali. L’ultima volta li ho preparati con i fagioli messicani, quelli piccoli e neri, una patata lessa e delle carote grattugiate: erano proprio buoni e li hanno mangiati volentieri anche i bambini!

  4. ciao Ale…in verità pare che sia la mia a metterci poco, perchè qualcuno mi ha detto che non si ritrova con i miei tempi. Ad ogni modo è una questione di pratica ognuno con la propria attrezzatura…e i tempi sono notevolmente ridotti. Che bello, una nuova raccolta! cercherò di non mancare, ti ringrazio.

  5. Laura, buonissima questa ricetta…. io lo faccio e metto un cucchiaio abbondante di tahini! si possono mettere in forno, no??

  6. Anche io non mi trovo con i tempi di cottura. Dopo ammollo di 24 ore per cuocere i ceci impiego circa un’ora e mezzo con pentola normale e 45 minuti con pentola a pressione. a quel punto sono perfettamente cotti e morbidi. Si possono mangiare subito.
    In effetti però, le polpettine di ceci si possono preparare anche tritando i ceci CRUDI, direttamente dopo l’ammollo e il risciacquo. A quel punto son già morbidi ma tritandoli si ottiene un mix un po’ farinoso, che si ammorbidisce solo con l’aggiunta di acqua. è la ricetta tradizionale dei falafel.
    Per quanto riguarda la qualità di ceci o la proprietà della pentola …. mi pare strano. Mai visti ceci che cuociono così in fretta… Magari usi una varietà “piccola”?

  7. ciao Francesca..grazie del tuo commento! Per i falafel, è vero i ceci si usano crudi. Quelli che uso io, li cuocio veramente in poco tempo ed arrivo a cottura perfetta. Uso sia quelli che il negozio bio vicino a casa vende sfusi, che quelli della Coop (tanto per non fare nomi). Ad ogni modo, è bene che ognuno trovi il proprio tempo di cottura con le proprie pentole (nei prossimi post vedrò di specificarlo). ;a in effetti se una pentola tiene bene il vapore, si lavora sotto pressione, e più la pressione è alta, più rapidi sono i tempi di cottura…la fisica ci aiuta in questo ;). Grazie e a presto

  8. Buonissima! Complimenti laura! Mi sa che mi sta contagiando sempre di piu’ questa cucina sana!!!!

  9. Ciao! Complimenti è un’ottima ricetta! Ho provato a farla, l’impasto era molto morbido ma compatto. Al momento della cottura xò gli hamburger mi si sono sciolti nella padella 🙁
    Hai qualche suggerimento da darmi? Grazie!

  10. Ciao Francesca, scusa il ritardo. Forse l’impasto era troppo “bagnato”, in questo caso per rassodare il tutto un po’ di pangrattato non sarebbe male. Sai li ho fatti più volte, ed è l’unica cosa che mi viene in mente di suggerirti. Spero ti riescano la prox volta. ciao

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