Dopo ben due approfondimenti in cui sento parlare dei fermenti probiotici non posso proprio fare l’indifferente.
Forte di teoria non mi resta che metter in pratica. E questa è la colazione di questa mattina con un frullato a base di yogurt probiotico, banana e arance spremute.
Cosa vuol dire probiotico? In due parole vuol dire che contiene microrganismi vivi che influenzano favorevolmente la nostra salute, migliorando l’equilibrio microbico intestinale. E questo non è da poco perchè quando il nostro intestino sta bene, anche il nostro corpo sta bene.
Io lo yogurt probiotico usato per il frullato, l’ho acquistato. Con l’altro vasetto invece mi sono fatta dell’altro yogurt, questa volta di soia. L’ho diluito in un litro di latte di soia e l’ho lasciato a temperatura di circa 40°C da mattina a sera. Servono 8-10 ore di tempo perchè i fermenti trasformino il latte in yogurt. Adesso è in fase di raffreddamento e domani mattina sarà la base per la mia colazione con la crema di Budwig.
STAGIONALITA’ RICETTA: tutto l’anno (con frutta a seconda della stagione) – DIFFICOLTA’: 1/5 – TEMPO: 10 minuti
Ingredienti per 2 persone:
- 250 g di yogurt probiotico al naturale
- 1 banana
- il succo di 2 arance
In un contenitore dai bordi alti mettete lo yogurt, aggiungete la banana tagliata a pezzi e il succo di arancia. Frullate con un frullatore ad immersione e servite in bicchieri. Se gradite aggiungete un pizzico di cannella.
Gnam!!! Devo solo procurarmi lo yogurt!
Curiosità: utilizzi una yogurtiera per auto produrlo?!
Bravissima, come sempre
Michela
ciao Michela..chissà arrivi la bella stagione così si può fare con la frutta colorata e gustosa..W le fragole! yes, uso una yogurtiera che era di mia mamma quando ero piccola…vedi tu quanti anni può avere…visto che c’era..sennò puoi usare una bottiglia di vetro tipo bormioli, lasciarla in una pentola di acqua calda e poi avvolgere la pentola con una coperta…adesso sono in attesa dei fermenti per il kefir…W I FERMENTATI.
ciao
Anche tu stai per entrare nel fantastico mondo del kefir! 🙂 Quale cerchi?
Michela: per fare lo yogurt (sia vaccino che di soia) da me trovi due metodi, quello con copertina di cui ti parla Laura e un altro ancora più facile…
Ma tu sei una forza della natura!!! Io il kefir della Daria l’ ho trascurato e puoi immaginare la brutta fine che ha fatto ma come attenuante ho che, quando è approdato a casa mia, ero nel bel mezzo di un trasloco;-)
Sai, ti ho chiesto della yogurtiera perchè ne ho provata una di un’ amica ma non ero rimasta soddisfatta del risultato….lo yogurt era liquidissimo!
Proverò con il vaso e la pentola coperta, così la mia cucina sembrerà davvero un laboratorio ( legumi in ammollo, germogliatore, essiccatore, Bimby, impastatrice ……poi magari la pentola con lo yogurt ;-))
Grazie per i consigli sempre utilissimi!
Un abbraccio
ciao Daria…vedo se riesco a procurarmi quelli di latte…nel caso non li trovassi, tu ne hai? grazie 🙂
Io ho quelli d’acqua e quelli di latte di soia che ho convertito io, se cerchi quelli di latte vaccino, ho visto sul gruppo del kefir che c’è qualcuno che li spaccia a PD… oppure puoi guardare sul blog pastamadre.altervista dove c’è anche una lista diu spacciatori di kefir. Comunque quelli di latte vaccinop sono i più facili da recuperare.
Ciao!
Interessante..grazie Daria!