Pane è la più gentile, la più accogliente delle parole.
Scrivetela sempre con la maiuscola, come il vostro nome.
Rievocare i gesti passati, mettere le mani in pasta e questa volta, sempre con pochi e scelti ingredienti, trasformare il pane in qualcosa di dolce, morbido e profumato che sa di primavera, di corse nei prati, di aria tiepida, di cielo azzurro e di baci di bambini.
L’impasto di questa focaccia dolce tra le mani è quasi soffice, leggero…a maneggiarlo i miei pensieri si sono presi, sono corsi via e i miei crucci si sono sciolti. Ebbene sì, panificare è anche terapeutico, lo dico spesso a chi si accinge a tenere in vita la pasta madre…
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STAGIONALITA’ RICETTA: tutto l’anno – DIFFICOLTA’: 3/5 – TEMPO: 35 minuti di cottura + lunga lievitazione
Ingredienti:
– 300 g di farina tipo 1
– 250 g pasta madre liquida rinfrescata
– 100 ml di latte di avena tiepido
– 50 ml di olio extravergine di oliva delicato
– 50 g di zucchero integrale di canna
– 150 g di marmellata di lamponi (con solo zuccheri della frutta)
– 1 cucchiaino raso di sale marino integrale
– la scorza di un limone bio
– la scorza di un’arancia bio
Intiepidite leggermente il latte di avena e emulsionatelo con l’olio. Unite l’emulsione alla pasta madre e mescolate bene. Aggiungete anche lo zucchero e la scorza degli agrumi grattugiata finemente. Unite gradualmente la farina e il sale ed impastate bene fino ad ottenere una palla liscia ed omogenea, ma molto morbida ed elastica. Lasciate lievitare per 3 ore circa in una ciotola coperta da un canovaccio e lontano da correnti d’aria.
Riprendete l’impasto, sgonfiatelo delicatamente e stendetelo delicatamente con le mani in forma più o meno rettangolare sul piano ben infarinato. Cospargetelo con la marmellata, arrotolate a salame, quindi allungatelo fino a circa 50-60 cm. Con un coltello affilato tagliatelo a metà nel senso della lunghezza, cercate di tenere verso l’alto le parti tagliate mentre le intrecciate tra loro. Unitele quindi a formare una corona e disponetela su una teglia da forno. Aggiustate la forma rotonda e fate fare la seconda lievitazione per circa altre 2 ore.
Infornate a 200°C in forno statico per circa 35 minuti (ma ricordate che dipende molto dal forno).
Ciao Laura, bellissima questa ricetta. Vorrei provare a farla solo che io ho la p.m. solida al 50%.
Sai dirmi quanto lievito devo usare?
Grazie mille
ciao Roberta…io starei sui 200 g …ma ti rispondo ad istinto…senza conversioni ufficiali 🙂
Fatta! Buonissima questa angelica!!!!!
Ho utilizzato anch’io la pasta madre perché con il LI.CO.LI non sono ancora in confidenza:-) .
L’ho fatta bruciacchiare un po’ e quindi domani la riprovo tenendo il forno su 190 e per soli 30 minuti.
Vedrò cosa accade!
Trovo difficile, mi sono impiastricciata tutta, intrecciare le due parti tenendo in alto la parte tagliata.
E’ venuta comunque bene e “tonda”
Grazie della ricetta!
Grazie a te Marina…se ti consola mi sono impasticciata anch’io le mani di marmellata…ed è finita male 🙂 … non l’ho sprecata ecco…
Ciao Laura! Questa è una delle mie ricette preferite! L’ho provata anche in una versione “cicciosa”, sostituendo la marmellata con la crema di cioccolata (presa da tuo blog). Una bomba!!! Sono preoccupata per la mia PM quando dovrò andare in vacanza (in campeggio) 15 giorni considerando che ho un viaggio lungo per raggiungere la metà ;-). Che consigli mi dai?? Baci baci
Brava Roberta, slurp con la crema di cioccolato…tieni un po’ di PM in frigo, se è liquida in 15gg dovresti ritrovarla viva e vegeta…sennò la “affidi” a qualcuno che ti faccia almeno un rinfresco intermedio 😉 buone vacanze!
Ho finalmente capito e sono entrata in sintonia con il LI.CO.LI. ….era ora …
Con lo stesso impasto della mitica angelica ho provato a fare dei cornetti riempiti alcuni con nocciolata e altri con composta di mele cotogne autoprodotta con limone, zenzero e cardamomo.
Sono una vera delizia!!!!!
Evviva! è una vera soddisfazione, vero?
Ciao Laura, complimenti per il sito e per la passione!!!
Le tue ricette sono una meglio dell’altra, hai mai pensato di farne un libro?
Vorrei provare a fare questa splendida corona alla marmellata ed altre tue ricette di Pane purtroppo, sono una principiante non ho Pasta Madre ne LI.CO.LI, posso provare con un lievitino la sera prima??
Ti ringrazio molto.
Un abbraccio, Elena
Grazie Elena per i complimenti 🙂 in realtà il libro c’è, è scritto a 4 mani e s’intitola “Prima l’insalata!” (http://libri.terre.it/libri/collana/0/libro/571/Prima-l'insalata!)
Per il lievitino, certo…resta sintonizzata sulla pagina fb sia mia che dell’Associazione Oncologica e vedrai le date dei corsi di panificazione con la Pasta Madre, un saluto. Laura
ma è bellissima!!!! quell’intreccio è favoloso! Brava!!!! Non sono esperta e dalle mie domande lo capirai
la pasta madre liquida è il li.co.li.? Posso sostituirlo con lievito di birra fresco? Se sì cambia qualcosa?
cosa vuol dire “sgonfiare delicatamente l’impasto”?
Grazie! Buona domenica Giorgia
Rispondo com molto ritardo. Certo la pasta madre liquida e il lievito di birra sono due mondi diversi e regalano impasti diversi. Non so darle indicazioni sul lievito di birra, può guardare in internet, trova delle tabelle di conversione. Saluti