spaghetti al sugo di cavolo nero

I sughi con le “cose verdi” mi piacciono particolarmente. E in più sapere che l’acido folico* è proprio contenuto nelle foglie aumenta il gusto di mangiarle.

Alla base di questo sugo ci sono le foglie del cavolo nero fatte bollire brevemente prima di essere frullate assieme alla frutta secca e a qualche acciuga per dare un gusto decisamente più forte. Per una versione più sobria, dedicata ai bambini, le ho invece frullate con della ricotta magra.

Decisamente buone, veloci e salutari entrambe le ricette. Sugo “preparabile” mentre la pasta cuoce. Ed in più l’acqua di bollitura del cavolo diventa un’ottima base per un minestrone…quindi va rigorosamente conservata!

 

* L’acido folico o vitamina B9 è fondamentale nel processo “costruzione” di nuove cellule dell’organismo, in particolare per i globuli rossi e per lo sviluppo dell’embrione. I vegetali, in particolare quelli a foglia scura sono ricchi di acido folico. La cottura però ne distrugge la maggiorparte, quindi il consiglio è quello di mangiare cruda molta verdura a foglia.

 

 

 

STAGIONALITA’ RICETTA: inverno – DIFFICOLTA’: 2/5 – TEMPO: 20 minuti

Ingredienti per 4 persone:

  • 320 g di spaghetti semintegrali
  • 200 g di foglie cavolo nero
  • 5 noci
  • 5 acciughe sott’olio
  • olio
  • peperoncino

Separate le foglie del cavolo nero dai gambi ed eliminate  la costa centrale delle foglie più grandi. 

Scottate le foglie in abbondante acqua salata per 2-3 minuti, quindi scolatele con un mestolo e lasciatele intiepidire. Conservate l’acqua di cottura per un minestrone. Nel frattempo in un pentolino sciogliete le acciughe in un mestolino di acqua di cottura.
Trasferite le foglie nel recipiente del frullatore assieme alle acciughe, alle noci e a 2 cucchiai di olio. Frullate il tutto diluendo se necessario con un po’ di acqua di cottura del cavolo.
Lessate gli spaghetti e scolateli al dente. Conditeli con il sugo pesto di cavolo nero (allungando ancora con l’acqua di cottura se necessario).

Spolverate con peperoncino a piacere.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.